Perché tanti preferiscono scrivere con la penna stilografica

Scrivere, da qualsivoglia punto di vista lo si voglia vedere, è una gran bella attività, lavoro di tanti, hobby di moltissimi.

Per questo, da che mondo è mondo, è quasi dialetticamente serrato il confronto tra quelli che sposano il progresso nel mondo delle penne e amano scrivere con penne a sfera e altre simili e quelli, invece, che continuano a preferire le penne stilografiche.

Le motivazioni addotte da quest’ultima “fazione” sono tre, ben precise, che spingono loro a ritenere che con la stilografica si scriva meglio.

  • La maggior scorrevolezza della scrittura. Con la stilografica è possibile scrivere senza esercitare sulla penna alcuna pressione, con il minimo sforzo.
  • La maggiore comodità nella posizione di scrittura. Per scrivere con la stilografica basta appoggiare il pennino sulla carta. Per far ciò, basta anche soltanto mantenere la penna nell’incavo tra pollice e indice, senza perdere energia a mantenere la penna in equilibrio sul foglio con le dita.
  • La possibilità di ottenere, variando la pressione, una diversa dimensione del tratto. Così facendo, è possibile imprimere un personalissimo inconfondibile stile alla propria calligrafia.

Vezzi, comodità e orgoglio di chi continua a preferire uno strumento antico, ma eternamente affascinante.